Ed ecco le migliori recensioni del concorso 2018, con i loro incipit
1° classificata Anna Cascioli, 4ASC Liceo QUADRI Vicenza:
In un tripudio di odori e profumi, lo scrittore tedesco Patrick Suskind dipinge uno scorcio della Parigi del diciottesimo secolo, dando vita a uno dei personaggi più paradossali della letteratura: il giovane Jean-Baptiste Grenouille, nato nel quartiere più maleodorante della capitale, non solo è dotato di un olfatto sovrumano, ma, vittima di una grottesca ironia, non emana alcun odore…
2° classificata Eleonora Sartore, 3CA Liceo ZANELLA Schio:
Diretto, stimolante, coinvolgente. Queste le caratteristiche fondamentali che un buon libro deve possedere e di cui non manca il romanzo di Silvia Avallone, Acciaio. L’autrice dimostra l’amore per i paesaggi della sua penisola e l’odio per la sofferenza che ne pervade le periferie. Nata in Piemonte, sceglie di ambientare il suo primo romanzo in Toscana, tra la concretezza dell’acciaieria di Piombino e il sogno dell’Elba. Per due inseparabili quattordicenni che vivono in un quartiere tanto disperato quanto quello di via Stalingrado l’Isola non è che un puntino nel mare, vicino se lo si punta con l’indice della mano dal proprio terrazzo, lontano se il binocolo lo sta usando un padre ossessionato dalla propria figlia al punto tale da controllare ogni suo movimento…
3° classificata Camilla Casarotto 1DL Liceo “PIGAFETTA” Vicenza:
Profondità nascosta nella semplicità, la vita vista da tutte le sue angolazioni, gioia, dolore, amicizia, ricerca del proprio io: tutto questo nel libro Qualcosa di Chiara Gamberale, edito da Longanesi nel 2017. In un racconto che ha tutte le caratteristiche di una fiaba, l’autrice tratta la storia di una ragazzina, Qualcosa di Troppo, incapace di controllare emozioni e desideri. A tredici anni la giovane si trova ad affrontare un lutto devastante: la morte della madre che, come una lama affilata, le buca il cuore. Da questo momento inizia un’avventura nel tentativo di riempire tale buco; suo padre la esorta a maritarsi e lei frequenta cinque pretendenti, fiduciosa di imbattersi nel vero amore…
4° classificata Wu Yi Si, 4ASC Liceo “QUADRI” Vicenza:
Margaret Atwood nel Racconto dell’ancella incastra magistralmente le tessere di un mosaico raffigurante un futuro tanto temibile quanto plausibile. Un mondo dove l’azione congiunta di inquinamento radioattivo e malattie sessualmente trasmissibili ha determinato un crollo della fertilità tale da mettere a rischio l’esistenza dell’umanità. Un governo democratico che ha dimostrato inadeguatezza nella gestione della crisi. Un nuovo regime totalitaristico di stampo cristiano che nel ritorno ai valori tradizionali del nucleo famigliare e della consacrazione della copulazione a mezzo designato esclusivamente alla riproduzione trova la soluzione allo scompenso demografico…
5° classificata Beatrice De Rosso 4CL Liceo “FOGAZZARO” Vicenza:
Immaginate che un giorno il vostro professore di lettere entri in classe e vi assegni un compito di questo genere: scrivere un romanzo a puntate, settimana dopo settimana. Se a questo incarico aggiungiamo la regola di attenerci alle nostre esperienze quotidiane di studenti pigri, incompresi e forse un po’ “somari”, allora sono sicura che ognuno di noi avrebbe qualcosa da scrivere. In questo quaderno potremmo annotare i nostri pensieri controcorrente, le nostre lamentele per un voto non accettato, le critiche ad un’istituzione rinnovata ma pur sempre indietro rispetto alla continua evoluzione, l’elogio ad un professore che ci ha sostenuti quando nessuno credeva più in noi, il disagio di non capire un mondo in cui tutti capiscono all’istante…