recensione a cura di Felipe Fiscato, 3BME Itis “Alessandro Rossi”
1° classificato al concorso “La lettura nutre il corpo e la mente”
“Scott Pilgrim vs. the world” è unaminiserie a fumetti statunitense di sei volumi scritta e disegnata Bryan Lee O’Malley con uno stile misto tra manga e fumetto occidentale.In Italia, tutti i sei volumi sono stati editi da Rizzoli Lizard nel 2010 (e sono presenti in biblioteca qui da noi).
“Scott Pilgrim sta uscendo con una liceale”; così comincia la storia, ambientata nella misteriosa e lontana Toronto in Canada, che ruota attorno alla vita del già citato ventitreenne; stiamo parlando di un ragazzo come tanti: ha una ragazza (per ora), ancora non lavora, si sveglia tardi, ama i videogiochi ed è il bassista nella band del suo amico.La sua vita, passata tra una relazione e l’altra, è spesa alla ricerca della ragazza giusta ed ha una svolta nel momento in cui incontra ad una festa Ramona Flowers, una ragazza con un passato avvolto nel mistero proveniente da NewYork e che si trova li a Toronto apparentemente per lavoro.
Per stare insieme a lei però, il protagonista dovrà prima affrontare e sconfiggere tutti e sette i malvagi ex fidanzati della ragazza(si, malvagi ex fidanzati), incluso il direttore di questo teatrino: GideonGraves, una persona che sembra abbia avuto a che fare con Ramona in passato.
Adesso la recensione vera e propria.
Premetto: chi ha visto il film lo dimentichi, non perché sia brutto o perché non si attenga alla storia originale, ma perché film e graphicnovel sono due mondi distinti.
La graphicnovel, oltre ad essere piacevolissima per gli occhi e di grande impatto è anche ben condotta: infatti lascia ampio spazio a riflessioni, emozioni, suspense e colpi di scena, non annoiando mai il lettore, anzi, intrattenendolo e spesso anche in maniera comica (più di una volta viene rotta la quarta barriera,per esempio).
L’idea di una storia incentrata sulla ricerca dell’amore magari può non attirare chi non ama il genere, invece questo tema è più “leggero” di quanto sembri e lascia spazio a cose come il classico esame di coscienza, al cambiamento della persona, alla consapevolezza di essere cresciuti e maturati col tempo e quindi alla necessità di fare dei passi in avanti.
Personalmente lo consiglio a tutti coloro che sono in cerca di una storia per certi versi romantica, ma non smielata, avvincente e appassionante perché in Scott Pilgrim niente è scontato e il piacere della lettura è assicurato.
Felipe Fiscato, 3BME (così se la serie non vi piace sapete dove venirmi a cercare, ma vi avverto che ho giocato a mortalkombat, non ho paura).