(Eliminatorie bravo chi legge! Liceo da Ponte 17 febbraio 2016)
Ogni famiglia ha la sua pecora nera – nella mia era lo zio Petros.
Mio padre e zio Anargyros, i suoi fratelli minori, fecero in modo che i miei cugini ereditassimo, incontestata, l’opinione che avevano di lui.
“Quel buono a nulla di mio fratello Petros è uno dei prototipi del fallito”, diceva mio padre, ogni volta che se ne presentava l’occasione. E zio Anargyros, durante le riunioni famigliari, abitualmente disertate dallo zio Petros, accompagnava sempre ogni menzione del suo nome con sbuffi e smorfie che esprimevano, a seconda del suo umore, disapprovazione, disprezzo o semplice rassegnazione.