Si chiama Ri-generazioni il progetto che l’Istituto Rossi di Vicenza sta sperimentando nelle due settimane a cavallo tra gennaio e febbraio. Rivolto alle classi del biennio, l’iniziativa si propone un modello innovativo di organizzazione delle classi , dell’orario dell’offerta didattica, orientate al recupero e all’approfondimento.
Tra le attività proposte ai ragazzi non poteva mancare l’incontro con libri e autori. Preparati dai loro insegnanti durante la settimana, gli studenti hanno potuto ascoltare e porre domande a quattro autori
Si è cominciato sabato 30 gennaio con DANIELE ZOVI e PAOLO POZZATO
Con l’aiuto di immagini suggestive e con un entusiasmo e un’esperienza unici, Il Comandante interregionale per Friuli Venezia-giulia e Veneto del Corpo forestale dello stato Daniele Zovi, ha intrattenuto i ragazzi sul ritorno dei grandi predatori, in particolare la lince, l’orso e il lupo, soffermandosi sulla necessità di conoscere bene le caratteristiche della fauna, in modo da evitare i giudizi affrettati e gli ingiustificati allarmismi che spesso hanno segnato anche in Veneto certe vicende, come quella degli orsi Dino e Daniza
Il professor Paolo Pozzato, esperto di fama della Grande guerra, ha ripercorso con dovizia di particolari e rigore scientifico i principali elementi della prima guerra mondiale sul fronte Veneto, sul filo dell’eccezionale repertorio fotografico riportato nella mostra curata per il centenario del conflitto dallo stesso Pozzato insieme a Mauro Passarin. Un’esperienza conoscitiva “per parole e immagini” molto apprezzata dagli studenti
Sabato prossimo, 6 febbraio, l’iniziativa sarà completata dall’intervento di CLAUDIO RIGON e VALERIA MANCINI
Con I fogli del capitano Michel, pubblicato nel 2009, Claudio Rigon ha portato alla luce un momento della prima guerra mondiale sull’Ortigara, attraverso i fonogrammi del battaglione comandato da Michel. Un po’ come nei frammenti di diario di Ungaretti, quegli ordini di servizio, quelle brevi comunicazioni tra reparti, nate per le urgenze pratiche del momento, si ricompongono un po’ alla volta in una storia, in un senso, in una testimonianza universale sulla guerra e sulla vita. Professore di fisica per professione, appassionato di montagna e di fotografia per vocazione, Claudio Rigon racconterà agli studenti anche del suo prossimo lavoro, dedicato alla strada delle cinquantadue gallerie del Pasubio
Anche Valeria Mancini è un’insegnante-scrittrice. Lo scorso anno ha presentato anche al “Rossi” i racconti di Valigie, dedicati a donne migranti di ieri (dall’Italia al nuovo mondo) e di oggi (verso l’Italia), mostrandone i percorsi paralleli. Con Figlie a ore riprende il tema, focalizzandolo su una categoria tanto onnipresente nei nostri discorsi quanto misconosciuta: quella della badanti. Donne che quasi sempre emigrano da sole e che qui si trovano ad adattarsi ad un universo sconosciuto, soffrendo spesso di una dolorosa “sindrome Italia“.