La semina

Verso il Forum del libro – POFT 2011-2012: “La semina”
L’elenco dei progetti realizzati dalle scuole vicentine

Istituti partecipanti:

  • Asilo nido – Calvi – Vicenza
  • Asilo nido – Cariolato – Vicenza
  • Asilo nido – Comune / Ipab – Vicenza
  • Asilo nido – Ferrovieri – Vicenza
  • Asilo nido – Giuliari – Vicenza
  • Asilo nido – Il Girasole – Longara, Vicenza
  • Asilo nido – Piarda – Vicenza
  • Asilo nido – Rossini – Vicenza
  • Asilo nido – San Lazzaro – Vicenza
  • Asilo nido – San Rocco – Vicenza
  • Asilo nido – Turra – Vicenza
  • Asilo nido – Villaggio del Sole – Vicenza
  • Istituto Comprensivo n.^6   Scuola primaria Riello – Vicenza
  • Istituto Comprensivo n.^6   Scuola primaria Zanella – Vicenza
  • Istituto Comprensivo n.^7   Scuola dell’Infanzia S.Francesco – Vicenza
  • Istituto Comprensivo n.^11   Scuola secondaria di I grado Trissino – Vicenza
  • Istituto Comprensivo n.^11   Scuola dell’infanzia e primaria in ospedale – Vicenza

 

Asilo nido – Calvi – Vicenza

1) LA SEMINA: SEZIONE MEDI-GRANDI: “A caccia del lupo andiam… paura non abbiam…”; SEZIONE GRANDI-MEDI: “leggere, ascoltare, raccontare… raccontarsi”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
I bambini di due sezioni. SEZIONE MEDI-GRANDI:“A caccia del lupo andiam… paura non                         abbiam…” tutti i 26 bambini della sezione

 

 

SEZIONE GRANDI-MEDI:

tutti i 26 bambini della sezione

 

 

 

 SEZIONE MEDI-GRANDI: si è iniziato raccontando la storia dei “tre porcellini” e si è strutturato un angolo lettura nel salone della sezione per circa 3 mesi. Constatato che l’angolo risultava comunque un po’ dispersivo, si è cercato un luogo più tranquillo che desse ai bambini l’opportunità di ascoltare. Si è scelto lo spazio che solitamente, durante gli inserimenti, è dedicato ai genitori in quanto, sebbene sia una stanza abbastanza grande, dà comunque un senso di contenimento per la presenza di due grandi divani. Prima dell’inizio dell’attività la stanza viene addobbata e strutturata in modo da creare la giusta atmosfera e la giusta predisposizione all’ascolto.SEZIONE GRANDI-MEDI: siamo partite “ricavando” uno spazio idoneo e comodo (divani, panchine) all’interno della sezione. In parallelo veniva proposta l’attività in piccolo gruppo nella camera da letto. Quest’ultimo spazio è rimasto valido, mentre ci siamo rese conto che il salone era troppo disturbato essendo luogo di passaggio ai diversi spazi. Abbiamo, così, allestito un teatro nello spazio che, nel periodo degli inserimenti, è dedicato ai genitori, con tanto di drappo per entrare preparando i bambini all’ambiente a al significato di ciò che si andava a fare (silenzio, sedersi comodi, “pagare il biglietto”…)  SEZIONE MEDI-GRANDI:l’attività è proposta una volta la settimana da novembre a metà maggio.SEZIONE GRANDI-MEDI: al mattino durante la fascia di entrata, dopo il pranzo e il Martedì come giorno preposto all’attività di lettura nel grande gruppo. Il progetto è iniziato a settembre e si prolungherà fino a maggio.    SEZIONE MEDI-GRANDI:Gli obiettivi del progetto: stimolare l’ascolto e quindi l’attenzione nei bambini – arricchire il linguaggio verbale e musicale – primi approcci verso le emozioni – rielaborazione delle emozioni attraverso la drammatizzazione e i burattiniSEZIONE GRANDI-MEDI:Gli obiettivi del progetto:giocare con le storie e i relativi personaggi,

in piccolo gruppo per poter maggiormente personalizzare la lettura dei libri,

stimolare lo sviluppo del linguaggio,

rielaborazione delle emozioni

stimolare le capacità di sviluppare la sequenza degli avvenimenti

stimolare le capacità di ascolto

 

 SEZIONE MEDI-GRANDI:Abbiamo pensato che un’attività sul racconto, a volte presentata anche con l’ausilio della musica, possa essere un’attività interessante per tutti i bambini della sezione in quanto da loro modo di sperimentarsi nel linguaggio verbale con altri strumenti. Un’opportunità in più verso l’ascolto e un primo approccio con le paure che i bambini possono avere a quest’età.La drammatizzazione con i burattini permette anche una piccola rielaborazione delle storie e delle emozioni che si vivono. I bambini più grandi sono stimolati a sperimentarsi anche nel racconto.Anche per noi educatrici c’è un forte desiderio di misurarsi nel racconto.   I due progetti saranno corredai da apposita documentazione sia per quello dellaSEZIONE MEDI-GRANDI che della SEZIONE GRANDI-MEDI

 

Asilo nido – Cariolato – Vicenza

1) LA SEMINA: Piccolo giallo piccolo blu”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Sono coinvolti tutti i bambini e tutte le educatrici del nido.Sono coinvolti anche i genitori, durante i laboratori  Il progetto di questo laboratorio si realizza generalmente in una stanza del nido chiamata stanza blu.Il progetto ha avuto inizio a febbraio con la costruzione di tavole rigide su cui rappresentare la sintesi della storia.  Da Marzo il laboratorio è stato presentato ai bambini, suddivisi in piccoli gruppi, una volta alla settimana.Nel corso dell’anno, inoltre verranno svolti laboratori, con coinvolgimento dei genitori e dei loro bambini dove entrambi potranno curiosare, provare e riprovare, concentrarsi, esplorare, cercare delle soluzioni, agire con calma senza l’assillo di un risultato a tutti i costi.  Saranno proposte esperienze sulla manipolazione del colore, la costruzione di libri, il piacere della lettura.Fasi del progetto:-scelta del libro dal titolo “Piccolo blu e piccolo giallo“. 

-lettura e sintesi del testo, mantenendo la struttura essenziale della storia.

 

-costruzione di tavole rigide su cui rappresentare la sintesi della storia.

 

Per i bambini più piccoli per i quali il libro non è altro che un oggetto fra altri , la storia di piccolo giallo e piccolo blu  verrà proposta con libri da manipolare, di stoffa, plastica, cartone legno che consentono esperienze prevalentemente sensoriali.

 

 

Il laboratorio è un divertimento, un gioco; è il fare con il piacere di fare:  aiuta i bambini a crescere lasciando loro il tempo di crescere.L’importanza rilevante della lettura e del racconto di storie ai bambini, in quanto tali pratiche concorrono, in modo determinante, allo sviluppo del linguaggio, della rappresentazione simbolica e di un atteggiamento positivo nei confronti del leggere e questo può favorire l’abitudine per tutta la vita. Esporre delle foto e delle tavole rigide per narrare la storia.Documenteremo con delle   schede d’osservazione create appositamente da compilare ogni qualvolta si proponeva il laboratorio.

 

Asilo nido – Comune / Ipab – Vicenza

1) LA SEMINA: “Ma devo buttare fuori la mia  RABBIA,… sai?”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Sono coinvolti in modo particolare i bambini grandi del nido che hanno già sviluppato un linguaggio che permette loro di esplicitare i sentimenti e le emozioni come “la rabbia”.Saranno coinvolti anche i bambini piccoli, anche se in modo un po’ più marginale, perché lavorando per gruppi verticali il bambino piccolo imita il grande nel suo reagire e rispondere alle situazioni, ascolta la voce dell’adulto nella lettura: questo ha permesso di osservare come i bambini che non sanno usare le parole, in una situazione di confronto, se si arrabbiano si esprimo comunque attraverso modalità come il gridare, il dire no con il gesto o con la voce seguito poi da una serie di discorsi incomprensibili , con lo sguardo, con il tono della voce…….. La lettura del libro non è sempre stata effettuata in un luogo preciso.Alle volte in salone, alle volte nelle stanze delle attività oppure in camera.Spesso sono stati i bambini a richiedere di leggere il libro a seconda delle situazioni che si andavano a creare. 

Altre volte, invece, siamo state noi educatrici a proporlo, proprio per cercare di affrontare piccoli conflitti che emergevano tra i bambini.

 

Il periodo in cui abbiamo lavorato con questo libro è stato da gennaio a luglio. Il nostro obiettivo principale è stato quello aiutare i bambini ad imparare a  riconoscere e dare un nome a quelle emozioni come la rabbia che, quando ci assalgono, ci fanno perdere la connessione con noi stessi e con il mondo.Favorire l’espressione delle proprie sensazioni, delle emozioni e dei sentimenti.Favorire l’ascolto di sé stessi, del proprio sentire per essere facilitati ad entrare in relazione con gli altri. 

Con i bambini è stato un lavoro fatto in piccoli gruppi. Attraverso il libro  abbiamo parlato tanto della rabbia; abbiamo cercato di parlare della rabbia degli adulti, vista attraverso gli occhi dei bambini, che raccontavano piccoli episodi sul perché mamma e papà si sono arrabbiati…; abbiamo anche provato a disegnarla con colori  diversi…

abbiamo anche fatto finta di essere Roberto o di essere la rabbia.

 

L’idea di lavorare con questo libro è nata da un periodo di osservazione sul gruppo bambini. Emergeva infatti, che un gruppo di bambini grandi con un buon  linguaggio, spesso in situazioni di conflitto con  i bambini usava la frase  “ sono arrabbiato”.I conflitti che nascevano tra bambini avevano bisogno di essere contestualizzati, discussi, per poi essere portati ad un’evoluzione.Come gruppo educatori sentivamo che era un bisogno di tutte trattare il tema delle emozioni.  Nel fare queste attività abbiamo scritto frasi dei bambini, brevi storie che si inventavano e realizzato delle foto come documentazione del percorso che si è svolto.Pensiamo di presentare il progetto attraverso un cartellone documentativo, con il vario materiale prodotto

 

Asilo nido – Ferrovieri – Vicenza

1) LA SEMINA: “La narrazione e l’ascolto”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Sono coinvolti  i bambini, le educatrici, i genitori Nei tre spazi sezione (salone arancione e verde, sala blu) di riferimento del gruppo blu, arancione e verde.Nello spazio palestra per la giornata di laboratorio al nido con i genitori.Lo spazio sala dei colori verrà pensato e strutturato diversamente: metà circa della stanza verrà pensata e organizzata per la realizzazione dello spazio biblioteca del nido. Nei mesi da gennaio a luglio Con i bambini del gruppo blu ….la creazione di brevi storie scaturite dalla  quotidianità al nido e, coinvolgendo anche i genitori, la realizzazione di un  libro dove poter raccogliere una traccia scritta che narri ciò che i bambini fanno a casa con mamma e papà.Con i bambini del gruppo arancione….un tempo giornaliero (dalle 9.00 alle 9.30) per il racconto di storie,  un tempo settimanale per il racconto con l’ausilio di burattini. I genitori, sempre nell’orario appena sopra indicato, potranno a turno per chi lo desidera, fermarsi per raccontare una storia, un’avventura,….Con i bambini del gruppo verde…realizzazione di una storia a partire da racconti spontanei dei bambini ( vedi al storia dei pompieri) . Spazio di racconto, lettura dei genitori per i bambini, durante l’esperienza della mattinata al nido dei genitori.L’albero parlante: uno spazio pensato per facilitare lo scambio fra nido e famiglia ….attraverso i suoi rami passeranno parole e pensieri utili per la realizzazione del progetto.Tutto il personale del nido sarà  coinvolto in questo progettoLa giornata di laboratorio al nido- La mostra dei libri- Lo spazio biblioteca La narrazione condivisa adulto-                                                    bambino avvia, a nostro parere, il piacere futuro della lettura e                                                       rappresenta non solo un’occasione dai risvolti affettivi, ma anche                                              cognitivi a loro volta importanti per la crescita dei bambini.Diverse sono le proposte di laboratorio a tema che permetteranno                                                    di far condividere esperienze in ambito espressivo, artistico,                                                      cognitivo, emotivo e relazionale in un intreccio con la quotidianità.Particolare attenzione sarà rivolta verso:-i  momenti della narrazione ( spazio, clima psico-emotivo, materiali); il narratore (voce, corpo, fantasia,) gli ascoltatori (attenzione, partecipazione attiva).      Il progetto appena sopra accennato vede una documentazione ampia e disponibile di   tipo cartaceo, fotografico, di libri realizzati nel laboratorio con i genitori, etc

 

Asilo nido – Giuliari – Vicenza

1) LA SEMINA: “La strega Rossella”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Sono coinvolti gruppi di bambini medio grandi in piccoli di gruppi di otto bambini, sono coinvolti i genitori nella costruzione delle sagome del teatro e nella realizzazione dello spettacolo L’attività si svolge nello spazio del salone, e nello spazio del teatro parrocchiale L’attività è un processo che dura per l’intero arco dell’anno educativo Costruzione di alcune sagome del teatro e  realizzazione di uno spettacolo La storia è narrata e drammatizzata con l’ausilio del teatro d’ombre all’interno di un progetto educativo annuale focalizzato sull’autostima.Si valorizzano nella storia i ruoli di tutti i personaggi , sia positivi, sia negativi, con l’obiettivo di far emergere i vari punti di vista.In questo modo tutto il gruppo collabora alla realizzazione di uno scopo comune.  Il progetto verrà documentato con foto, le sagome, il canovaccio della storia emersa attraverso gli occhi dei vari personaggi della storia e dei  bambini che assistono alla rappresentazione.

 

Asilo nido – Il Girasole – Longara, Vicenza

1) LA SEMINA: “Nella vecchia fattoria”  (titolo non definitivo)

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Sono coinvolti n.14 bambini sezione Coccinelle età dai 12 ai 36 mesi e le educatrici Chiara e Valentina.“Partecipano” al progetto anche alcuni genitori durante il mese del genitore  Verranno usate le 2 sezioni Coccinelle e lo spazio in giardino. Durante l’ora centrale della mattinata, generalmente il Mercoledì mattina, nel periodo compreso tra metà Febbraio e  fine Maggio. L’attività prevede una routine:-lettura del libro-ascolto della canzone 

-gioco con le immagini

 

-attività, e, a volte, rappresentazione sul foglio.

 

Il progetto è partito principalmente dall’interesse del gruppo di bambini per alcuni libretti con immagini di animali richiesti spesso.All’interno del gruppo, inoltre, noi educatrici abbiamo osservato che alcuni bambini medio-grandi, presentano difficoltà nel linguaggio.Da qui è nata l’idea di sperimentare varie modalità per aiutare i bambini ad arricchire, migliorare, sviluppare il linguaggio. Per i più piccoli imparare a pronunciare suoni, versi, piccole parole; per i più grandi cominciare a ripetere alcune parole e associarle ad immagini; per quelli che già parlano questo progetto servirà per un arricchimento del linguaggio. 

Si è pensato di cercare un libro al quale si potesse associare anche una canzone in quanto da sempre la canzone e/o le filastrocche affascinano molto i bambini e memorizzano molto facilmente.

 

Inoltre gli animali piacciono molto a tutti i bambini.

 

Fotografie come documentazione del progetto

 

Asilo nido – Piarda – Vicenza

1) LA SEMINA: “Tele di fiaba”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
I bambini di 24-36 mesi Nel salone della sezione grandi e poi in tournè  nelle diverse aulette esistenti al nido che verranno precedentemente preparate in modo tale da far scoprire ai bimbi l’oggetto magico presentato dalle varie tele di fata… in un gioco di buio luci e suoni… Tre volte alla settimana al mattino.Si inizierà con Cenerentola,poi Biancaneve, Cappuccetto Rosso e in fine il principe Ranocchio. -Costruzione di pannelli, che diventeranno dei quadri; ”tele di fata”-Racconto di storie classiche, animate anche dai bambini-scoperta delle tele di fata che simbolizzano la fiaba stessa.- l’oggetto magico da scoprire un po’ alla volta, prezioso e raro che deve essere custodito e salvaguardato.

 

Per parlare del mondo magico dei bambini e permette loro diraccontare, sceneggiare e così di elaborare sentimenti difficili da esprimere.-per imparare a rispettare ed avere cura delle cose preziose-promozione della capacità di  rappresentarsi mentalmente atmosfere fatate e mondi immaginari. 

Un pizzico di magia che bisognerebbe tenere per tutta la vita…

 

 

Esporremo le tele di fata ed il percorso fatto con i bambini.Partendo dalla storia del classico libro fino alla loro libera interpretazione.Si prevedono videoregistrazioni.

 

Asilo nido – Rossini – Vicenza

1) LA SEMINA: “STOP!!! EMOZIONI IN CORSO”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
 I bambini:la scoperta delle emozioni dei bambini e delle nostre in relazione alle loro;Permettere ai bambini di manifestare nelle diverse situazioni le loro emozioni;Aiutare il bambino a riconoscere ed esprimere le emozioni anche attraverso diversi canali di comunicazione;Riuscire a verbalizzare le emozioni dei bambini e le nostre. 

Gli educatori:

l’esplorazione e la documentazione del territorio delle emozioni.

 

I genitori:

Aiutare il genitore a capire e ricordare che il bambino sperimenta da poco le emozioni e cominciare a parlarne con lui.

 

L’intero spazio del nido è stato di volta in volta utilizzato, compreso il giardino, in base al gruppo di bambini e all’attività che si intendeva svolgere. Nel caso dei laboratori con i genitori si è utilizzato prevalentemente la cameretta dei piccoli (oggi saletta pittura). Il progetto si è sviluppato una volta terminati gli inserimenti fino all’inizio dell’estate. La maggior parte delle attività si è svolta tra febbraio e fine maggio.I laboratori con i genitori saranno svolti nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio. Come strumento abbiamo scelto di utilizzare il libro di Gedeone – Una Storia d’amore, di Sam Lloyd. Gedeone.Tale libro ci è stato di grande aiuto per sviluppare le varie attività con i bambini. E’ stato il filo conduttore per dare definizione alle emozioni e sperimentarle attraverso Gedeone.Quello che è stato interessante notare è come i bambini ad ogni cambiamento di espressione di Gedeone chiedevano: 

“Perché è arrabbiato è triste?”, “Perché piange?”, “Ma adesso è felice?”. Abbiamo rilevato che i bambini sentono che queste emozioni smuovono qualcosa al loro interno e chiedendo il perché sentono di avere una possibilità di rispondere alle personali emozioni.

 

 

Le emozioni svolgono importanti funzioni.Consideriamo il bambino 0-3 come un soggetto che sente ed esprime emozioni diverse a seconda delle diverse situazioni in cui si trova.La nostra idea di educatore e di genitore è quella di persone che possono emozionarsi, e l’idea di nido  è quella di un luogo in cui si provano emozioni. 

L’intento è di concentrarci sulle emozioni per acquisire consapevolezza sia di quelle che esprimono i bambini sia di quelle che nascono da noi educatrici, considerandole tutte e sei come naturali e importanti espressioni di sè.

 

Con l’acquisizione di un linguaggio emotivo i bambini possono sviluppare parallelamente la loro intelligenza emotiva, cioè quella capacità di riconoscere e gestire in modo costruttivo le emozioni proprie e altrui.

 

 

Il progetto verrà corredato da foto

 

Asilo nido – San Lazzaro – Vicenza

1) LA SEMINA: “Libro magico contenitore”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Sono coinvolti:-bambini,-educatrici,

 

-genitori

 

 

 

 

Il Laboratorio con i genitorinella stanza refettorio del personale del Nido (utilizzata per i momenti di riunione dell’èquipe)La costruzione dei libretti con i bambini nello spazio denominato “atelier” Durante i mesi compresi tra  novembre e maggio  Laboratorio Genitori:-affiancati da due educatrici prendono parte ad un laboratorio pratico di costruzione di semplici libretti realizzati utilizzando carta e materiale di recupero (tessuti come ritagli di spugna, ritagli di tessuto a nido d’ape, ritagli di tulle, pannolenci colorato, tessuti cangianti e sgargianti, materiale plastico come rete antisdrucciolo per tappeti, nylon con varie texture, formine di feltro precostituite e ritagliate dai genitori stessi, carta bolle, cartoncino ondulato, feltrini per sedie, pezzetti di morbida pelliccia e finto pelo, bottoni…)Costruzione libretti con i Bambini:-affiancati dalle educatrici partecipano alla costruzione di libretti utilizzando carta, forbici, colla e parte del suddetto materiale di recupero. 

 

Dice Penny Ritscher:  “ intorno ad un libro possono nascere le coccole letterarie, situazioni in cui gli aspetti culturali, cognitivi, affettivi e corporei si potenziano reciprocamente e si amalgamano in un unico vissuto.  Piace leggere perché si sta vicini, accoccolati, al calduccio.”Obiettivi del progetto:

-arricchimento del vocabolario, rielaborazione attiva delle emozioni, aiuto allo sviluppo del concetto di storia.

 

 

 

 

Documentazione con macchina fotograficaNel mese di maggio si allestirà una mostra dei libri realizzati da grandi e piccini 

 

Asilo nido – San Rocco – Vicenza

1) LA SEMINA: “Una zuppa di Sasso”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Bambini 12-36 mesi, educatrici, genitoriI genitori, in particolare, drammatizzeranno, il 9 maggio p.v. la storia, durante la Festa di Primavera  L’ambiente dove verrà realizzato il progetto sarà la sezione dove abitualmente vivono i bambinil’esperienza-Nido Durante la giornata al nido e, specificatamente alla mattina dopo la merendina delle 9.30 Lettura e racconto  con l’ausilio del libro, degli animaletti protagonisti della storia.Costruzione di un “SASSO” in cartapesta che servirà , poi, durante la Festa di primavera Dopo una lunga ricerca in biblioteca e in libreria è stata scelta questa storia, già sperimentatain passato e che aveva creato molto coinvolgimento con bambini di questa età.L’obiettivo è, senza turbare l’emotività e incutere paure, raccontare una storiaCon una “morale” che li possa accompagnare a superare timore e noi educatrici catturare con la fotografia le emozioni.  Materiale fotografico

 

Asilo nido – Turra – Vicenza

1) LA SEMINA: IL LINGUAGGIO ED I COLORI DELLE EMOZIONI”

CHI DOVE QUANDO COSA PERCHE’ FOTOGRAFIE
Sono coinvolti i genitori ed i bambini della sez. dei Medi-Grandi “Gialli” con età dai 15 mesi ai 36 mesi Nel salone della sezione dei Gialli e nell’auletta Grafico-pittorica Sono previsti momenti con i genitori: n.3 incontri serali con i genitori, con date da definire nelperiodo compreso tra   Gennaio e Giugno 2012Con i bambini:  non un giorno specifico ma durante la mattina della giornata-nido Tutte le attività si svolgeranno in forma di laboratorioRacconto di piccole storie,ascolto di melodie e musiche animate, uso di materiali che favoriscono sensazioni tattili corporee.Suddivisione in piccoli gruppi per stimolare relazioni e linguaggi.Lettura dei libri I COLORI DELLE EMOZIONI : UNA FIFA BLU e ROSSO VERGOGNA di Agostini Sara e Tonin Marta -Aiutare i bambini e gli adulti a conoscere e riconoscere le proprie emozioni-Valorizzare la diversità emotiva del bambino e dell’ adulto Esporremo delle foto o altro materiale di documentazioneCi saranno dei cartelloni, alcuni disegni dei bambini e foto.Poi si potrà vagliare il materiale in base allo spazio che avremo a disposizione. 

Asilo nido – Villaggio del Sole – Vicenza

1) LA SEMINA: “I colori delle emozioni”

CHII GRUPPI CHE FARANNO PARTE DEL PROGETTO:Numero bambini : 20   grandi e medi/grandiCon tempi e modi valutati in base all’età, all’individualità di ognuno e quindi alle competenze. 

 

 

QUANDO Il progetto verrà realizzato nei mesi che vanno da Aprile a Giugno  DOVEGli spazi: sarà organizzata una stanza “speciale” dedicata alla lettura e alla pittura (polifunzionale)La porta sarà caratterizzata dal logo del progetto (quindi riconoscibile dai bambini);Nella stanza allestiremo un angolo morbido e protetto per la lettura,adatto per contenere e accogliere i piccoli gruppi,e un angolo organizzato per l’attività grafico-pittorica. 

 

 

COSAL’attività verrà articolata nelle seguenti fasi:-Lettura dell’ illustrazione di una pagina del libro “ di che colore è il tuo mondo?”-Attività di pittura con libertà di scelta dei colori per colorare il loro pensiero riguardo il mondo che li circonda esprimendo così emozioni  (bianco,giallo,rosso,blu, nero colori primari)- Lavorare su simboli semplici e facilmente riconoscibili e intuibili, mela, l’albero, il sole, il prato.-Fogli bianchi piccoli e grandi.

 

 

Materiali: Il libro “ Di che colore è il tuo mondo?” -Colori a tempera-Cartoncino colorato + forbici per collage-Colla

 

 

Verifica: l’equipe si riunirà in itinere per le verifiche sull’andamento del percorso al fine di constatare il successo del progetto così da rendere possibili eventuali modifiche o adeguamenti

 

 

 

PERCHE’ Definizione degli obiettivi per il bambino: Esprimere emozioni -Stimolare la fantasia -Sviluppo del pensiero -Sviluppo del riconoscimento delle immagini -Sviluppo del linguaggio – Relazione con i coetanei -Integrazione tra i diversi gruppi.Per l’educatrice: osservazione e documentazione -strutturazione di attività per favorire nei bambini:  curiosità, emozioni,  relazioni con i coetanei, rispetto dei tempi e dei modi di ognuno –  FOTOGRAFIE Documentazione:-per il bambino: disegni, sagome colorate + collage- per le educatrici: le osservazioni e le annotazioni in corso  d’opera, fotografie in sequenza nel corso dell’attuazione del

progetto, i lavori dei bambini, il tutto raccolto in un unico    documento che metterà in evidenza le tappe più significative di

questa esperienza.

 


 

Istituto Comprensivo n.^6   Scuola primaria Riello – Vicenza

1) LA SEMINA: leggere insieme, zitti, che bello!  Lettura MATTUTINA

CHI                   ALUNNI DI CLASSE QUARTA  A e B
DOVE               In classe
QUANDO        Ogni mattina come COLAZIONE “spuntino” COMUNE
COSA                Ogni bambino si “tuffa” leggendo  il libro  scelto, fra quelli della bibliografia del Forum
PERCHE’         RRRRRR = Rasserena, Rallegra, Rassicura, Rapisce, Rallenta e Riunisce

 
I bambini leggono, il nostro CARRELLO  è carico dei libri del Forum e VIAGGIA ogni giorno tra le due classi

2) LA SCRITTURA : scrivere dà brividi!

CHI                  ALUNNI DI CLASSE  QUARTA A E B
DOVE             In classe
QUANDO      Una mattina di primavera
COSA              Insieme con l’aiuto della LIM ci avventuriamo a scrivere una storia, un “HORROR” da brivido.
PERCHE’       S-C-R-I-V-E-R-E  per  Socializzare, per  Creare, per Ricordare, per Inventare, per Vincere, per Emozionareper  Ridere, per… Esplorare


I bambini inventano, dettano, spingono la scrittura del racconto e….voilà !Il testo è fatto!

Ins. Dal Lago Bertilla


 

Istituto Comprensivo n.^6   Scuola primaria Zanella – Vicenza

1) LA SEMINA: Accoglienza  del mattino

CHI: I ragazzi delle 4^ C e D della scuola primaria Zanella
DOVE : in classe
QUANDO: tutte le mattine
COSA: si accolgono  conversando
PERCHE’: così ci si saluta, ci si ritrova e si parla di libri
E alla fine si gioca anche con le storie …….evviva…!!!!!!!

 

Ins. Gioia Mascarin

2) LA SEMINA:  Maestra, oggi forum!?

CHI: alunni classi 4 A e B
DOVE: in classe, in corridoio, a casa, in biblioteca
QUANDO: appena possibile!!!
COSA: a caccia di indizi, parole crociate, tutto ci diverte!
PERCHE’: perché leggere ci porta lontano, ci emoziona, ci strega…

 

Ins.  Lucia Contini


 

Istituto Comprensivo n.^7   Scuola dell’Infanzia S.Francesco – Vicenza

1) LA SEMINA: Cappuccetti di tanti colori

Tutti i bambini della scuola, in sezione, nel laboratorio di costruzione di libri animati e con il progetto di continuità con la scuola primaria hanno realizzato o stanno finendo di realizzare dei libri che raccontano la storia di Cappuccetto Rosso e quelle di Cappuccetto Verde, Bianco e Blu di Bruno Munari. Ogni pagina creata con tecniche diverse è uno scenario in cui i bambini possono far muovere liberamente i protagonisti, farli parlare, reinventando a piacere le storie stesse. In modo creativo e divertente promuoviamo così il piacere per la lettura!

 

La referente per il Forum del Libro la semina Stefania Rossi


 

Istituto Comprensivo n.^11   Scuola secondaria di I grado Trissino – Vicenza

1) La lettura si autopromuove: un buon motivo per leggerli

Nell’intento di  promuovere la lettura come scelta di vita e scoperta del sè, si è pensato di poter costruire una sorta di “filo di Arianna” libro dopo libro, che possa aiutare l’adolescente a districarsi nel, troppo spesso, turbolento labirinto della propria anima in crescita, e poterlo sorreggere nel difficile compito di diventare adulti.

Ciascuno dei lettori avrebbe la possibilità  di dare voce ai libri letti, realizzando una Locandina, che riporti una frase  del libro, o una personale riflessione con un disegno che sia rappresentativo del libro stesso. La locandina potrebbe così rappresentare un vero e proprio “ testimone” in quella che potrebbe diventare una interessante staffetta della lettura.

Lo spazio per  affiggere le locandine potrebbe essere la struttura di legno adiacente la porta della biblioteca .

L’adesione a tale iniziativa è libera e aperta a tutte le classi e si potrebbe prevedere il coinvolgimento o, semplicemente la consulenza del docente di educazione artistica

2) Iniziative per la Giornata Mondiale del Libro

  • Gare interne alla classe su lettura di libri comuni divisione in gruppi, preparazione domande a risposta multipla
  • Lettura espressiva da parte di alunni particolarmente dotati, per  permettere il riconoscimento delle proprie emozioni in chi ascolta.
  • Dibattiti guidati/ relazioni  su testi letti e confronti tra diversi testi
  • Analisi delle motivazioni che hanno guidato la scelta dei singoli testi da parte degli alunni per favorire la scoperta del sé
  • Uno spazio  temporale anche minimo (1h) per aderire all’iniziativa già in essere “ La lettura si autopromuove”
  • La richiesta ai propri alunni di farsi promotori di spot  pro promozione lettura.

Prof.ssa Cavallo Carmela


 

Istituto Comprensivo n.^11   Scuola dell’infanzia e primaria in ospedale – Vicenza

1) LA SEMINA: I colori delle emozioni

Bambini della scuola Infanzia e Primaria ricoverati nei reparti di Chirurgia pediatrica e Pediatria

Periodo: gennaio – marzo

Attività di: lettura, composizione di testi poetici e descrittivi,pittura, assemblaggio materiali poveri

La scelta del tema, Il colore delle emozioni, è stata fatta per poter proporre attività a bambini, come quelli ricoverati, in diverse fasce d’età; con questa tipologia di bambini è inoltre necessario programmare attività con breve termine di esecuzione e quelle suggerite dal tema ci sembravano le più appropriate.

 

 

 

2) LA SEMINA: I colori delle emozioni (bibliografia)

VIOLA

Bossi Fedrigotti e M. Pfister “Arcobaleno il pesciolino più bello di tutti i mari”
J.Wilkon “Billy e la tigre”

BLU

B. Landmann “Viaggio nella notte blu”
L. Lionni “Piccolo blu e piccolo giallo”
Munari “Cappuccetto Blu”
J.Tessaro “Il fatto è”

VERDE

R. Dahal Il coccodrillo enorme
L.Lionni Questo è mio
B.Munari Cappuccetto verde
W.Steig Shrek
A.Tison T.Taylor L’albero dei Barbapapà
E.Carle Il piccolo Bruco Maisazio

GIALLO

B.Munari Cappuccetto Giallo
M.Villard Le dita rosse
M.Pfister Il sole e la luna

Le maestre della scuola in ospedale di Vicenza

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